Questa è una guida completa per principianti ed esperti al gioco d’azzardo. Ha lo scopo di spiegare in maniera semplice principali argomenti relativi al gioco, nonché essere una ricca e affidabile risorsa di nozioni su gambling per informarsi a fondo del mondo dei giochi da casinò, scommesse e cultura del gambling in generale.
Il gambling solitamente comprende una serie di giochi da casinò e giochi della sorte praticati al giorno di oggi presso casinò online, sale da giochi e casinò terrestri, che sottintendono il pagamento della puntata ed il desiderio di far ritornare il denaro speso.
La nostra guida è dedicata a tutti coloro che vorrebbero conoscere nel dettaglio i vari aspetti del gioco d’azzardo, a prescindere dal loro bagaglio di conoscenza personale. Che si tratti delle persone alle prime armi o esperti del settore, il nostro articolo sarà il punto di partenza nonché di ritorno ogni volta che si avrà voglia di approfondire uno di tanti argomenti sul mondo d’azzardo.
Abbracciando un vasto repertorio di temi, cercheremo di offrire un vademecum sul gioco della sorte da sfogliare per informarsi delle basi, imparare qualcosa in più o scoprire delle curiosità.
Il nostro sito è uno dei principali siti di casinò online del mondo, che raccoglie, analizza e recensisce i casinò online offrendo un utile mezzo di informazioni attendibili. Oltre a essere un vasto database di casinò di fiducia, il sito ovvero, il team di esperti e editori che curano AskGamblers, si impegnano giornalmente a presentare tutta una serie di articoli istruttivi, informativi ed esplicativi.
Questo perché credono fermamente nel moto che anima il sito e che vorrebbe inculcare un atteggiamento verso il gioco di cautela, basato sulla conoscenza. Qual è il nostro motto? Conosci le regole, e poi gioca!
Utilizza questo manuale sul gioco della fortuna seguendo la semplice struttura dell’articolo. Tutti i temi trattati saranno elencati di seguito. Basterà un click su ognuno di essi per portarti velocemente alla parte dedicata al tema scelto. Inoltre, potrai trovare ulteriori approfondimenti seguendo i link presenti nel testo, in modo da scoprire tutto quello che vorresti sapere sul gioco d’azzardo.
In modo da poter seguire più facilmente il percorso di questo lungo articolo, vi invitiamo ad utilizzare questo indice delle principali sezioni:
- 1. Una breve storia del gioco d'azzardo
- Le prime prove del gioco nelle civiltà antiche
- Dalle baratterie medievali al primo casinò terrestre
- L'azzardo nell'età moderna
- Il gioco diventa digitale
- 2. I tipi di giochi d’azzardo nei casinò online
- Giochi da casino
- Lotterie
- Pronostici e scommesse sportive
- 3. Casino significato - origine della parola casinò
- 4. Nozioni di base sul gioco d'azzardo
- Differenze tra casinò terrestri e casinò online
- Il vocabolario del gioco
- La scommessa sul futuro del gambling
- 5. Il gioco secondo la legge: normativa vigente in Italia
- Regolamento italiano: chi può giocare e chi può offrire azzardo?
- Tassare il gioco – i finanziamenti pubblici indietro nel tempo
- La tassa sulle vincite
- 6. Ludopatia e gioco responsabile
- Dipendenza dall’azzardo e psicologia del gioco
- Giocare responsabile
- 7. La cultura del gioco, l’azzardo nella cultura popolare
Una breve storia del gioco d’azzardo
Il gioco d’azzardo fu praticato da secoli e secoli. L’uso del passato remoto forse non gli rende troppa giustizia, data la vasta popolarità che questa forma di passatempo riesce ancora a destare lungo il mondo. In un modo o nell’altro, bisogna ammettere che gambling, sotto sue varie forme, ha coesistito a pari passo, facendo addirittura una sua parte intrinseca, dell’umanità.
La storia dell’umanità è sempre stata la storia del potere, raccontata dai vincitori, ovvero da coloro che sono riusciti a dimostrare il proprio vigore, mentale o fisico.
La fortuna, la sorte ed il destino invece, sono dei molteplici nomi di una forza mai addestrata, che ha da sempre suscitato tanto interesse tra i più potenti, proprio per la sua natura imprevedibile e indomabile.
I più potenti, forse i più arroganti, ma di certo i più coraggiosi, hanno cercato di piegare la sorte, sfidandola a duello da buoni eroi (antichi e medievali che siano) tante di quelle volte, con lo scopo di esibire un’altra volta il loro potere supremo. E quale prova migliore, se non la vittoria contro un nemico invincibile da tanti, degna di un nuovo mito da incidere su pietra?
Immaginate un eroe semidio dell’antichità che è riuscito a vincere contro la fortuna! Non sarebbe il suo biglietto diritto verso il cerchio di Giove o Zeus?
Certo, non tutti prendevano tanto sul serio il fatto di piazzare una scommessa. In gran parte dei casi l’antico gioco della sorte consisteva nel predire il lato sul quale cadeva l’ossicino, il sassolino o più tardi la moneta gettata, facendo gioire il vincitore per il puro fatto di essere riuscito a sconfiggere la fortuna senza nemmeno avere coscienza su come tutto ciò sia avvenuto.
Le prime prove del gioco nelle civiltà antiche
Antica Cina
È difficile individuare il momento preciso della nascita del gioco d’azzardo con certezza. Le più antiche prove sono legate alla prima forma di carte da gioco utilizzate nell’Antica Cina. Gli inventori della carta hanno dato origine anche alle tessere, nonché a tanto popolare gioco di Keno, Mahjong e tanti altri.
Il gioco d’azzardo fu il passatempo preferito in tutti i ceti sociali della Cina, dai nomadi agli ufficiali e protagonisti di classe alta per secoli e secoli. Secondo alcune prove, una prima versione di Keno, il gioco di numeri che assomiglia alla lotteria odierna, fu giocata dal popolo cinese già 4100 anni fa.
Una delle prove arriva dalla famosa antologia poetica architettata in Cina tra X e il VII secolo a.C., intitolata “Shījīng”. Sulle pagine de Il Classico della poesia troviamo le righe che nominano “il tiro di legno” suggerendo l’esistenza dei tasselli di legno che avrebbero potuto far parte di una specie di gioco simil bingo o tombola.
Temendo della possibile ossessione verso il gioco, i sovrani dell’Antica Cina tennero l’azzardo spesso sotto regole strette, mentre il gioco legalizzato fu visto come un’ottima fonte di profitto. Inoltre, con la scusa della libera voglia dei cittadini a giocare, senza che nessuno gli forzasse a farlo, i fondi raccolti dalla lotteria furono visti come un modo positivo per ricavare il denaro dal popolo.
Secondo una leggenda che calza perfettamente a questo atteggiamento generale verso il gioco, si ritiene che il denaro raccolto giocando a Keno abbia contribuito alla costruzione della Grande muraglia cinese.
Antico Egitto
Sull’origine della nascita del dado da gioco, gli scienziati non sono sempre stati d’accordo. C’è chi l’attribuì all’Antica Grecia, chi invece affermò che sia stato popolo dell’Antico Egitto ad aver utilizzato la prima versione di dado da gioco. La verità è che varie forme di questi oggetti di forma poliedrica sono stati ritrovati nei reparti di Africa, Asia e America Latina. Si trattava spesso di piccoli ossicini di forma cuboide, intitolati astragali.
In ogni caso, prima ancora di arrivare all’oggetto a 6 lati come siamo abituati a vederlo oggi, il dado non aveva né forma né scopo odierno, nonostante venisse utilizzato per determinare l’esito di una qualche vicenda.
Al posto del dado, gli antichi egizi inizialmente utilizzarono una serie di oggetti. Lanciandoli nell’aria si mettevano a contare quelli atterrati – il numero pari segnava l’esito positivo, mentre numero dispari il contrario. Più tardi, gli oggetti di legno, osso o pietra vennero incisi per poi arrivare alle svariate forme di dadi a facce multiple.
Come da altri popoli antichi, l’origine dell’azzardo nell’Antico Egitto fu legato alla religione. Il gesto stesso del lancio del dado veniva eseguito per ricevere l’opinione divina su una determinata questione, arrivando più tardi a fare domande “meno importanti” concernente la vita quotidiana. Dal predire il futuro alle questioni circa la vita di ogni giorno, si è arrivati presto all’utilizzo del dado per il puro gusto di svagarsi.
Antica Grecia
Il gioco della probabilità faceva parte anche dell’Antica Grecia. Tanto è vero che il gioco dell’indovinare la sorte entrò a far parte della mitologia greca, interpellando gli Dei dell’Olimpo. Lanciando il dado, Zeus, Ade e Poseidone fecero la divisione del mondo tra cielo, mare e mondo sotterraneo.
Benché praticato da tanti, il gambling nell’epoca greca non veniva visto come un passatempo positivo. Venerato inizialmente nei manoscritti, venne considerato da altri filosofi una peste sociale. Ciò non impedì né la pratica, né l’invenzione di nuovi giochi come il gioco da tavolo “tilia” che assomiglia a dama e scacchi odierni.
Antica Roma
Le abitudini del gioco d’azzardo dell’Antica Roma comprendevano numerosi giochi, di cui: navia aut capita, tali, tesserae, digitus micare, parva tabella lapillis, ludus latrunculorum, duodecim scripta...
I titoli potrebbero non comunicare più di tanto ai non intendenti, ma in poche parole: i giochi ereditati da popoli che li hanno preceduto, gli antichi romani hanno successivamente sviluppato, arrivando ad avere una serie di giochi d’azzardo basati sul principio della probabilità e sorte, giochi a dadi, giochi da tavolo e così via, scommesse sulle lotte tra gladiatori e animali, o corse ai carri.
Tuttavia, come da altri popoli dell’antichità, anche queste attività ludiche venivano spesso vietate dal governo. Secondo alcune fonti, la pena comprendeva il pagamento della puntata moltiplicata x4 volte, il che causò la nascita dei primi gettoni, utilizzati al posto del denaro vero.
Dalle baratterie medievali al primo casinò terrestre
La prima ufficiale baratteria legale d’Europa, oggi comunemente nota come Casinò, e nell’epoca intitolata Ridotto, fu stabilita proprio in Italia nel 1638. Casinò di Venezia fu aperto dalla famiglia nobile Dandolo di San Moisè ed è ancora disponibile ai giocatori italiani.
Come con altri elementi della vita comune, tracciare la storia dei giochi di società non è mai stato un compito facile, un po’ per le scarse risorse originali, un po’ per il disinteresse generale degli storiografici.
Tuttavia, seguendo le risorse archeologiche, ma anche visive e letterarie, gli storici che hanno voluto dedicare il tempo alle vicende del gioco d’azzardo, sono riusciti ad appuntare l’esistenza di diversi giochi come anche il loro evolversi o svanire nel tempo.
Col passare dei secoli e mescolare dei popoli, la cultura del gioco attraversò i mari e monti insieme alla seta, spezie, schiavi, mercanti e guerrieri, introducendo nuovi modi di intrattenersi a diverse classi sociali, comunità e tradizioni, influenzando quelli esistenti, facendo spazio a nuove forme e modi di svago.
Se per gli uni i dipinti d’epoca con giocatori di carte rappresentano oggi soltanto le persone con le vesti medievali raffigurate da un pittore più o meno famoso, per gli altri con un occhio più esperto, lo stesso dipinto potrebbe essere un’ottima fonte di informazioni dai quali si possono ricavare i fatti storici, che prescindono dalla bravura dell’artista.
Sfruttando le risorse disponibili, gli studiosi hanno cercato di circoscrivere il percorso evolutivo dei giochi basati sulla fortuna. Da un’infinità di imprecisioni, emerge una certezza: grazie al suo forte impatto culturale, l’Italia ha fortemente incalcato il percorso del gioco d’azzardo mondiale.
Una delle celebri fonti sulla vita e azzardo del medioevo, è senz’altro la Divina Commedia di Dante Alighieri scritta nella prima metà del Trecento. Accusato di baratteria e costretto all’esilio, l’autore inserisce tra i peccati con dannazione infernale quello legato all’imbroglio e truffa, sottinteso per i barattieri.
L’antenata della casa da gioco, la baratteria, detta anche bisca medievale fu il luogo dove si giocava d’azzardo. Lo si fece sia all’aperto nel cortile interno, che al chiuso su tavoli della locanda. Tuttavia, una tale taverna, ebbe cattiva reputazione di un luogo di malaffare, frequentato da giocatori, prostitute e altra gente ritenuta furba e disonesta.
Non solo malvista ma anche vietata dalle autorità locali, la baratteria venne di seguito legalizzata e tassata, una volta riconosciuto il suo forte potere come risorsa finanziaria da domare e sfruttare.
Questo fu il punto di nascita di Ridotto, nominato qualche paragrafo sopra, riconosciuto al livello mondiale come prima casa di gioco legale in Europa.
L'azzardo nell'età moderna
I giochi con le carte - una lunga tradizione
Quasi tutti i giochi con le carte praticati nelle sale da gioco traggono origine da un qualche gioco dell’antichità. Inizialmente, al posto delle carte da gioco come le conosciamo oggi, alcune culture prevedevano l’uso di banconote, mentre altre utilizzavano le schede di un materiale più solido.
In un modo o nell’altro, siamo giunti alle tavole di carta di formato abbastanza comodo da creare un mazzo e afferrarlo nel palmo della mano. Diversi sono stati anche i percorsi dei vari giochi, ed ora andremo a scoprire come sono nati alcuni dei più popolari giochi di carte.
Baccarà o Baccarat entrano sul podio
Il gioco da tavolo con la più lunga tradizione che ancora viene giocato ai casinò è probabilmente Baccarat. La prima menzione della versione a 2 giocatori porta la data del 1847. Si tratta di un’analisi matematica di Baccarat scritta su una decina di pagine insieme alle altre descrizioni dei giochi di probabilità d’epoca praticati in Francia.
Molteplici sono invece le legende senza tante prove scientifiche sulla sua nascita qualche decennio o secolo prima.
Il luogo che ha dato origine viene attribuito all’Italia e Francia, e coinvolge anche il rituale degli etruschi con una sfida posta davanti alla Dea vergine, la quale doveva decidere il suo destino lanciando il dado a nove facce.
Sebbene la connessione tra dadi e carte non sia così lineare, i numeri 6 e 9 e l’esito negativo e positivo, combaciano in entrambi i giochi.
In più, le fonti indicano che la parola “baccarà” fu ampiamente utilizzata per segnare 0 punti vinti, dando il nome al gioco. Una volta trasferitosi in Francia, il titolo prese la forma francese, ovvero Baccarat, mentre una volta raggiunto il continente americano, assunse popolarità mondiale, specie con le versioni Chemmy - Chemin de Fer e Punto Banco.
BlackJack colonizza America
BlackJack nacque grazie ad un aggrovigliamento di numerosi giochi a carte europei con regole simili influenzati a vicenda e basati sul punteggio più alto da conquistare.
Come possibili antenati, vengono nominati Trentuno e Quinze, ma soprattutto, il gioco spagnolo Ventiuna citato nel Don Chisciotte nel 1601. o la sua versione francese Vingt-et-Un. Da questi due si fecero ispirare i creatori ignoti di Chemin de Fer, a sua volta una variante del gioco Baccarat, per portare infine alla nascita di BlackJack.
Il titolo inglese fu coniato negli Stati Uniti, dove il gioco si trasferì insieme ad altri costumi e abitudini dei primi colonizzatori francesi.
Antenato di Poker nel dipinto di Caravaggio
Sempre un dibattito le origini di Poker, le quali potrebbero risalire circa al periodo di 1000 anni fa. Si ritiene che l’antenato di Poker possa essere un gioco con le tessere simil domino praticato in Cina nel X secolo, oppure As Nas, il gioco di carte persiano del XVI secolo.
Altri giochi che avrebbero potuto contribuire in modo abbastanza organico alla versione moderna di Poker sono una serie di giochi praticati lungo l’Europa e le sue colonie, come Primero (versione spagnola) o Primiera e Gioco di Zarro (giocati in Italia). Si pensa inoltre, che uno dei quest’ultimi sia dipinto nell’opera “I Bari” di Caravaggio.
Non solo per modo di giocare, ma anche per il titolo, vengono collegati i giochi Poque (Francia), Pochen (Germania) e Poca (Irlanda) introdotti al popolo americano all’inizio dell’Ottocento. Da qui, la popolarità crescerà man mano, specie con l’avvio dei Tornei poker ed altre varianti del gioco come Texas Hold’em.
One arm bandit e le prime slot machine
Il connubio tra Europa e Stati Uniti è stato molto fruttifero per la storia contemporanea mondiale e di conseguenza anche per la storia del gioco d’azzardo.
Lontano dai card games, il giuoco meccanico che intrattiene da circa 125 anni fondato anch’esso sulla probabilità, fu costruito a San Francisco da un immigrato tedesco.
Charles August Fey fu il meccanico che dopo le tappe in Inghilterra e Francia, scelse Stati Uniti per sistemarsi e poco dopo portò alla luce la macchinetta mangiasoldi. Siamo al fine Ottocento e la prima slot machine è intitolata Liberty Bell – Campana della libertà ma viene presto ribattezzata One Arm Bandit – Bandito a una mano, a causa della manipola tramite quale viene animato il gioco.
Le prime slots emettevano sigarette e gomme da masticare, prima di iniziare a disseminare il denaro.
Il percorso evolutivo delle slot machine ha seguito lo sviluppo tecnologico, perfezionando il meccanismo del gioco, per arrivare inizialmente alle slot elettroniche e poco dopo alle slot machine online.
Il gioco diventa digitale
Per giungere al mondo di oggi, pieno di siti di gioco online ai quali giocare numerosi casino games, ne sono passate acque sotto i ponti del gioco, prima di assumere lo stato del gioco legale e del gioco digitale.
Dopo un tumultuoso Ottocento pieno di tira e molla tra illegalità e tentativi di normative lungo il mondo, sarà il dopoguerra del Novecento a vedere nascere i luoghi di gioco legale in principali paesi dell’Ovest.
La storia del gioco legale in Italia inizia un po’ prima con l’approvazione legale di Lotto al fine del 800 e la nascita di AAMS nel 1927. I casinò saranno legalizzati in Gran Bretagna nel 1960, mentre gli Stati Uniti aspetteranno il 1970 per aprire il primo luogo di gambling a Las Vegas.
L’era dell’internet ha fatto spuntare le prime pagine di web che offrivano il gioco online nei primi anni 90, specie con l’approvazione della legge di Antigua e Barbuda, tramite quale sono state rilasciate le prime licenze per il gioco online ai bookmaker interessati.
In Italia, il gioco d’azzardo come viene inteso oggi prende piede dal 1997 in poi, allargandosi man mano con gli anni e aggiungendo nuove e più stringenti normative, specie quelle circa la tutela dei giocatori e la tassazione.
Il mondo online vede i siti di gambling solo dal 2009, preceduto dalla categorizzazione dei giochi pubblici e poco dopo quelli a distanza, nonché l’apertura verso l’assegnazione delle concessioni di gioco.
I tipi di giochi d’azzardo nei casinò online
Esaminando la storia del gioco, abbiamo già intravisto alcune forme di gioco d’azzardo ed ora cercheremo di elencare tutti i giochi online che entrano nella categoria di gambling, divisi per la tipologia.
La casa di gioco, che sia terrestre o digitale, è un luogo che accomuna un vasto repertorio di giochi per accontentare i più esigenti e pignoli tra i giocatori. Un’offerta diversificata è spesso l’unica giusta risposta all’ampia richiesta dei giocatori contemporanei. E come potrebbe essere altrimenti?
Da un lato vi è la forte concorrenza, mentre dall’altro vi sono i giocatori più o meno esperti che comunque pretendono un certo livello di qualità del servizio che risponde meglio alle loro esigenze, qualsiasi esse siano.
In via generale, il gambling comprende una scommessa sulla fortuna a pagamento, ma pronunciando il termine non si circoscrive abbastanza il modo di eseguire la faccenda stessa, il quale può variare molto a seconda della tipologia del gioco, sia per il rapporto con la probabilità di vincere, che per le regole del gioco e le somme che solitamente vanno impiegate.
Partendo dai principali giochi d’azzardo offerti dagli operatori online, come lotterie, scommesse sportive, giochi da tavolo e slot machines, cercheremo di offrire un confronto tra diverse forme di gioco d’azzardo online praticate dai gambler lungo il mondo, con uno sguardo particolare su casino games tradizionali.
Il nostro elenco comprende tutti i giochi dei casinò suddivisi per tipo di gioco:
- Giochi da tavolo
- Slot Machine
- Scommesse sportive
- Lotterie
Giochi da casino
Benché tutti i giochi che nomineremo di seguito siano trovabili sui siti di gioco, con il termine Casino Games o Giochi da casinò, solitamente vengono compresi i Giochi da tavolo con carte e dadi e slot macchinette, in quanto i più popolari.
Altre due categorie vengono trattate dal settore come reparti diversi, confinati perlopiù dalla diversa casualità che genera il risultato, e perciò regolamentati diversamente da numerosi enti pubblici dell’EU e oltre.
Giochi da tavolo
I giochi della fortuna sono per definizione dei giochi di società, che richiedono l’investimento del denaro. Tuttavia, l’aspetto sociale è sempre stato un aspetto fondamentale di gran parte dei giochi della sorte, specie quelli da tavolo verde, dato il determinato numero di persone coinvolte nello stesso gioco e sedute intorno a un tanto simbolico tavolo rotondo.
1. Giochi di carte
Tra giochi di carte online disponibili presso allibratori italiani, si differenziano quelli che utilizzano le carte da gioco francesi e quelle di semi italiani. Qualsiasi sia il mazzo da utilizzare, il meccanismo centrale comprende il momento imprevedibile delle carte pescate, ovvero del loro valore che in dato momento potrebbe apportare un segno decisivo alla mano o all’intera giocata.
Poker
Ritenuto da molti un gioco di abilità e strategia piuttosto della fortuna, poker è decisamente il re dei giochi da tavolo verde. Nel corso degli anni ha visto nascere numerose varianti arrivando a oltre 100 variazioni del gioco con Texas Hold’em, Omaha, Razz, Stud poker tra i più famosi.
Oltre alla classica giocata contro avversari in carne e ossa, tanto successo ha avuto anche il videopoker, reso più macchinoso e ritenuto più vicino alle slots rispetto al classico poker online.
Ideato per giocare contro la macchina posizionata spesso in giro per i bar, il gioco è successivamente entrato anche sulle pagine di gioco digitale proprio per il grande successo ottenuto tra giocatori. Tra video poker più popolari abbiamo Jacks or Better, Jokers Wild e Deuces Wild.
Durante una mano del Poker classico vengono distribuite 5 carte a persona; lo scopo è quello di ottenere una combinazione più forte degli avversari.
BlackJack (21)
Come abbiamo visto nella parte dedicata alla storia, il nome di questo gioco deriva dall’America, mentre lo scopo di BlackJack è raccogliere più punti possibili non superando il 21, giocando tutto il tempo contro il banco.
Per avvicinarsi al 21 senza “sballare” si utilizza il mazzo francese, seguendo i numeri ordinari delle carte, tranne per le figure che valgono 10 punti e l’asso che varia da 1 a 11 a seconda della scelta del giocatore.
BlackJack online è altrettanto dinamico e offre pulsanti Stand, Hit, Split, Double per proseguire con la mano in modo ritenuto più opportuno.
Baccarat
Seguendo le regole del passatempo sopradescritto, possiamo affermare che la regola principale di abbordare un determinato punteggio senza oltrepassarlo è uguale. Per il resto, le altre regole sono ben diverse, specie per il valore massimo, quale per quanto riguarda Baccarat è pari a 9.
Si parte da due carte e potenzialmente si chiama la terza per aumentare la possibilità di vincita. Sommando il valore delle carte in mano si capisce la posizione di partenza. Inoltre, al valore totale delle carte che supera 9, bisogna sottrarre 10 punti.
Una volta si giocava con un mazzo da 52 carte, mentre i bookmakers e concessionari italiani e mondiali oggigiorno prevedono maggiormente l’utilizzo da 6 a 8 mazzi e fino a 14 giocatori con Punto Banco ed altre varianti del gioco come Chemin de Fer, Midi Baccarat e Mini Baccarat.
Giochi di carte italiani
Essendo l’Italia culla di giochi con le carte, non sorprende l’apertura degli operatori nostrani e stranieri verso i giochi italici. Infatti, numerose sono le case d’azzardo digitali che offrono i giochi di carte italiani.
Certo, a differenza dal gioco praticato a casa, non si può scegliere il tipo delle carte italiane, tra siciliane, napoletane, piacentine, triestine ed altre; tuttavia, alcune case di software hanno cercato di fare il meglio per creare una replica degna di rispetto.
Tra giochi di carte italiani online troviamo: Scopa, Briscola, Scala 40, Sette e Mezzo, Bestia, Poker a 5 carte, Scopone, Asso piglia tutto, Burraco, Tresette, Cirulla, Peppa etc.
2. Giochi della ruota
Cercando di inventare una macchina a movimento continuo, il matematico, fisico e filosofo francese, Blaise Pascal diede luce a quel che un giorno diventerà il più famoso gioco della ruota – Roulette. Per la nascita ufficiale dei giochi d’azzardo con una ruota viene preso proprio l’anno del 1655.
Il tentativo di Pascal finì con poco successo, ma fece nascere il gioco basato sulla chance che farà divertire numerose persone nei prossimi secoli e secoli.
Negli anni 70, nacquero numerose trasmissioni televisive con la Wheel of Fortune. Seguendo il successo della NBC, anche il Canale 5 italiano ebbe uno show proprio, condotto da Mike Buongiorno.
Oggi, i diversi Money Wheel giochi o Ruote della fortuna sono presenti sia presso casinò reali terrestri, che sulla rete.
Roulette
Gira tutto intorno alla probabilità, il vantaggio del banco e le statistiche, quando si parla della Roulette. Essendo un gioco tradizionalmente molto apprezzato da giocatori, probabilmente non vi è un casino reale senza la “ruotina”, e tantomeno un casino on line senza versioni regular e live.
Consiste di un tavolo verde sul quale si piazza fisicamente la scommessa scegliendo tra 37 campi, e una ruota con numeri da 0 a 36 sulla quale viene gettata la pallina. Si vince indovinando la posizione sulla quale si fermerà la pallottola bianca.
La variante più giocata è Roulette francese; seguono Roulette inglese e Roulette americana con un campo in più (il doppio 0). Il numero in più di quest’ultima cambia la percentuale di vincita contro quale si gioca.
La ruota della fortuna
Ormai presenti anche sulle pagine di azzardo online italiane, i giochi con la ruota rappresentano uno dei giochi più semplici in termini di funzionamento. Sempre basati sulla fortuna e matematica, si differenziano per numero di campi che suddividono la ruota e diversi modi di puntare.
Possono consistere di tavoli da scommessa (solitamente con gettoni) e una ruota (verticale o posata su un tavolo) divisa in campi numerati con aggiunta di campi bonus, moltiplicatori etc.
Tra giochi più popolari vi sono Ruota della Fortuna, Dream Catcher, MoneyWheel, Ruota a 6 e così via.
3. Giochi con i dadi
Considerati uno dei giochi d’azzardo più antichi, i giochi con dadi sono fondati sul tentativo di prevedere l’esito del lancio, applicato poi a tutti gli altri giochi della fortuna.
Sebbene vi sono tanti giochi da tavolo e giochi di società che comprendono l’utilizzo dei dadi, soltanto un paio di essi sono trovabili presso casinò – di cui Craps e Backgammon (Tric trac).
Craps
Il gioco con i dadi par excellence è il gioco che va per il nome in inglese – Craps. Di base abbastanza semplice, ma di un ritmo veloce (specie via online), richiede di conoscere bene le regole per poter seguire l’andamento delle giocate.
In poche parole, il tiratore o lanciatore apre la giocata con un lancio di apertura cercando di ottenere un 7 o 11 per passare al prossimo giro vincendo “Naturale”, evitando invece “Craps” nonché i numeri 2, 3 o 12.
Tutte le altre combinazioni richiedono un nuovo lancio di correzione. Ottenendo nuovamente lo stesso punteggio segnerà la vincita, mentre il 7 farà perdere il turno.
Slot machine
Slot VLT, slot da bar ed infine le slot online, sono diverse varianti evolutive del più amato gioco da casinò da molti gamers di tutto il mondo.
Definite “regina del casinò” e “casino game per eccellenza”, le slot machine in sostanza sono giochi che richiedono di allineare una serie di simboli dello stesso seme su una delle linee di pagamento delle bobine, tirando la leva o pigiando il bottone.
In voga per una ventina di anni, le slots sono diventate sempre più complesse e ben fatte, grazie al duro lavoro di molti sviluppatori software.
Non più a 3 rulli e simboli di frutta, le slot machines odierne presentano fino a migliaia di linee di scommessa, funzioni speciali che vengono innescate tramite schede Scatter e Wild, bonus giochi, giri gratis e jackpot progressivi.
Le macchinette virtuali vengono catalogate per tema, per numero di rulli o per tipo di jackpot. La classificazione più semplice è quella a slot classiche (a 3 rulli), video slot, e slot a montepremi progressivo.
Lotterie
Una grossa fetta dei giocatori d’azzardo in Italia e nel mondo sfida la sorte soltanto giocando a lotto e simili forme tradizionali, caratteristiche dell’era predigitale. Sono due le categorie principali e comprendono i gratta e vinci e le lotterie di vario genere.
Che si tratti di Lotto, Bingo o Tombola il principio del gioco è sempre lo stesso. Occorre selezionare una serie di numeri appuntandoli sull’apposita scheda. Si punta su una o più sequenze di numeri, per scoprire al momento dell’estrazione la combinazione vincente.
Una determinata somma di denaro viene assegnata ai giocatori che sono riusciti a indovinare una o più sequenze estratte. L’importo da vincere è reciproco alla lunghezza della sequenza di numeri.
Tra Lotto, Bingo e Tombola vi sono differenze che possono sembrare lievi, ma che costruiscono punti chiave dell’esperienza generale. Lotto riconosce tutte le vincite ottenute, mentre la vincita Bingo o Tombola sarà assegnata solo al primo che è riuscito ad ottenerla.
Le principali sequenze da vincere a Bingo sono Bingo e Cinquina, mentre Tombola riconosce anche ambo, terno e quaterna.
Tra varie sottospecie del gioco popolari in Italia vi sono 10 e Lotto, Lotto Più, SuperEnalotto, SimboLotto e così via.
Una particolare versione orientale di lotto è giunta in Italia con i giochi disponibili nella rete, diventando subito molto popolare. Stiamo parlando di Keno, un gioco con una delle più lunghe storie al mondo.
La modalità di questo gioco prevede l’estrazione dei numeri dal 1 a 80, a differenza della lotteria dell’ovest che va fino a 90.
Le schede Gratta e vinci sono composte di numeri o simboli ricoperti da un sottile strato argentato da grattare per scoprire la sequenza. Si vince scoprendo la determinata combinazione di simboli o numeri.
Pronostici e scommesse sportive
Ultima, ma non meno popolare forma d’azzardo è la scommessa sportiva. Amata già da antichi Romani, oggi rappresenta una delle più praticate forme di gambling in Italia.
La sfida questa volta è spostata dal gioco in sé, riservato agli sportivi che faranno parte di una determinata gara, al pronostico del risultato finale che andrà a verificarsi al termine dell’evento. Lo scopo dunque è indovinare correttamente l’esito.
Da notare che oltre ai pronostici Serie A e simili competizioni, le scommesse vengono fatte anche su eventi di show-business come Sanremo, Ballando con le Stelle, Oscar, Eurovision etc.
L’azzardo nel pronostico è fondato sulle quote, nonché sulla probabilità che i partecipanti della stessa gara abbiano a vincere, secondo una serie di parametri non facilmente determinabili (come stato di forma e d’animo, e strategia impiegata da una squadra).
Oltre alla quota, l’elemento principale di un pronostico è la tipologia della scommessa, quale può essere scommessa combinata, scommessa singola, scommessa multipla oppure un sistema di scommesse.
Casino significato - origine della parola casinò
Non solo il primo casinò legale in mattoni e malta sia stato aperto nel nostro paese, ma anche o forse proprio per questo, la parola stessa che indica la casa di giuoco ha le origini italiane.
Secondo gli studi di etimologia, la parola Casinò deriva dalla versione francese della parola italiana. Un po’ confusa come spiegazione? Qualcuno direbbe – che casino! Invece, è proprio dalla parola “chiasso” che nasce il termine odierno utilizzato per indicare il locale dove si gioca d’azzardo.
I termini Bordello e Casino venivano utilizzati per chiamare lo stesso tipo di luogo, ed hanno perciò avuto lo stesso percorso di evoluzione.
Con il significato iniziale di una casa piccola, vennero usati per indicare un piccolo edificio situato nel cortile della casa nobile a uso esclusivo del padrone, con scopi diversi come caccia, pesca e svago in generale.
Il carattere discreto di questi casini ha contribuito alla trasformazione in club privati, presso quali si potevano organizzare incontri di vario genere, attività delle associazioni private, come anche giocare d’azzardo.
Un altro significato della parola casino, oggi in disuso, indica proprio il circolo, composto spesso di aristocrazia e alta borghesia che si univa nello stesso ambiente o edificio.
Data la natura vivace degli incontri rumorosi, le casette venivano nominate luoghi disordinati e caotici – per tornare al significato secondario delle parole casino e bordello.
Inoltre, l’origine di alcuni rumori che provenivano dalle cascine, faceva arrossire i volti di molte persone e fino a qualche decennio fa, sia la parola bordello che casino venivano considerati parolacce.
La parola italiana Casino venne presa in prestito dai francesi, e fu restituita con un accento in più sull’ultima lettera. Così casino diventò casinò, e d'allora in poi si utilizza per indicare le pubbliche case di gioco.
Simile al significato del Circolo, il termine utilizzato per intitolare il primo casinò a Venezia, fu Ridotto. Alcuni dizionari riportano che l’intento fu di dare il nome più pregato, data la provenienza nobile dei fondatori.
Ridotto infatti indica un circolo di ritrovo, una sede presso quale la gente si riduce (unisce) a qualsiasi fine. A differenza del termine Bisca, che ha un suono negativo poiché collegato spesso con atti clandestini, il Ridotto denota il luogo di gioco pubblico e quindi legale.
Parlando dell’origine delle parole dell’azzardo, arriviamo anche a quest’ultimo, che trova le radici un’altra volta nella lingua francese e si riconduce all’arabo.
In parole pratiche, azzardo proviene da “hasard” che sta per “rischio” e trae origine dalla parola “az-zahr” che in arabo vuol dire “dado”. Quel dado da gioco, tra i più antichi oggetti utilizzati per sfidare la fortuna.
Nozioni di base sul gioco d'azzardo
La premessa dell’azzardo (o gambling) comprende l’atto di spendere denaro cercando di intuire in qualche modo l’esito di un’attività di fine incerto, sperando di riuscire in tale impresa e ottenere più soldi di quanto si aveva investito.
Partendo da questo preambolo, i vari tipi di gioco d’azzardo hanno preso pieghe differenti, ma il punto di ipotizzare il risultato finale di un’attività ancora non compiuta, pagando una determinata somma per l’ipotesi dichiarata, è rimasto a base di tutti i modi di scommettere sul futuro.
Inoltre, il gioco d’azzardo riconosce i giochi di sorte ed i giochi di abilità, di cui i primi sottintendono la mancanza totale della possibilità di influire sul risultato rendendolo completamente casuale, mentre i secondi implicano un certo livello di strategia impiegata, pur essendo anch’essi basati sulla sorte e casualità.
Differenze tra casinò terrestri e casinò online
Forse non risulta chiaro a tutti, ma le case da gioco terrestre e quelle on line non sono tanto simili quanto uno possa pensare. Come mai, uno si chiederebbe?
Per il semplice fatto che l’evoluzione digitale ha portato non soltanto un accesso più facile a chi non può o non vuole recarsi ai casinò in mattone e malta, ma anche una lunga lista di fattori che hanno contribuito a far differente l’esperienza di gioco on line da quella reale.
Non che buone maniere uno debba lasciare a casa quando accede al sito di casinò, ma il bon ton del casinò reale è molto più particolare e specifico rispetto a quello richiesto dall’ambiente digitale.
Inoltre, vi è una serie di dubbi e miti che circondano entrambi i luoghi di gioco, che riguardano spesso i temi come: fregare il banco, o non cadere nell’imbroglio di una truffa digitale.
Parlando invece della scelta dei giochi, si apre un altro dibattito sulla qualità e preferenze personali, per non parlare delle comodità e servizi che vanno a braccetto con gli uni o con gli altri, come bonus promozionali e simili.
Senza ogni traccia di dubbio, le stesse differenze generali valgono tra casinò reali in Italia e siti web di gioco nostrani rispetto a quelli lungo la terra e rete mondiali, implicando i gruppi di persone che preferiscono giocare presso case fisiche oppure a distanza.
Il vocabolario del gioco
Essendo sempre parte di una comunità stretta, riunita con lo stesso interesse di svago, e caratterizzata da una serie di regole per ognuno dei giochi, è stato molto facile per l’azzardo sviluppare parole proprie e protuberarsi nel tempo e spazio, tra tutti i giocatori del mondo.
Nel corso degli anni e secoli, vi sono state prevalenze circa la terminologia utilizzata, perché come spesso succede, le comunità singole, legate spesso a certe aree geografiche, hanno creato un linguaggio dell’azzardo proprio, trasmettendolo successivamente alle altre aree, per via della popolarità comune.
Come abbiamo visto finora nelle sezioni che trattano la storia ed etimologia, più di un termine ha avuto origine in Europa, tra Francia e Italia, per poi attraversare l’oceano e plasmarsi tramite lingua inglese negli Stati Uniti, ed infine ritornare in Europa con questa forma variata.
Il potere della cultura mainstream, sempre più ardente con il mondo digitale, ha modulato anche il vocabolario del gioco d’azzardo utilizzato in Italia, tramite stessi giocatori espatriati, libri, film, risorse web e così via.
Di conseguenza oggi abbiamo molte parole d’origine inglese nel glossario dei casinò. Alcune hanno il predominio come “slot machine”, mentre gran parte di altre vengono utilizzate a pari passo con versioni italiane come “free spins” e “giri gratis”, “montepremi” e “jackpot” e così via.
Solitamente, si consiglia di imparare tutte le variazioni del gergo del gioco insieme alle regole dei giochi stessi, per assicurarsi un’esperienza di gioco più lisca che non lascia spazio ai fraintendimenti.
La scommessa sul futuro del gambling
L’uomo contemporaneo tiene sempre un occhio sul futuro. Lo fa altrettanto un’industria potente basata sulla tecnologia com’è il settore dell’intrattenimento d’azzardo. Le domande si pongono da sole. Come sarà fatto? Quali saranno i rischi, pregi e difetti da affrontare, abbracciare o confrontare?
Secondo alcune ricerche del mercato e tecnologia, sembra che le stesse proposte fatte nell’arco di ultimi anni siano la promessa del futuro. Le fonti indicano che il futuro del gioco d’azzardo dovrebbe affidarsi alla realtà virtuale e immersiva, creando casino virtuali accessibili tramite visori.
Altri invece speculano di un possibile matrimonio trai casinò online, AI e apprendimento automatico, grazie al quale le data potrebbero venir raccolte, analizzate e utilizzate per scopi diversi.
Vengono nominati per esempio i tracciamenti di pattern di comportamento dei giocatori, ai fini di rilevamento dei segnali di ludopatia.
Oppure si potrebbe andare ancora di più verso altre sperimentazioni di sistemi, come quelli di pagamento. Qui stiamo parlando ovviamente di blockchain.
Tramite criptovalute, come Bitcoin o altre create appositamente per circoli più chiusi, le valute digitali hanno già iniziato a farsi spazio con numerosi casino Bitcoin e simili.
Da sottolineare comunque che tutti i contesti nuovi arrivano insieme ai dubbi e incertezze, e in caso dell’ambito digitale, possibilità di manipolazione. Ecco perché la cibersicurezza rimarrà un altro argomento importante del futuro, insieme ai vari tentativi di nuove normative per la protezione dei giocatori.
Il gioco secondo la legge: normativa vigente in Italia
Regolamento italiano: chi può giocare e chi può offrire azzardo?
La normativa italiana del gioco d’azzardo per decenni è stata una delle più forti e articolate del mondo. Attualmente, vi sono più di una istituzione responsabile per vari aspetti del gioco, con Agenzia delle Dogane e Monopoli in testa e occasionale aiuto da altre istituzioni.
ADM regola il settore, monitorando l’applicazione della legge sia da parte dei concessionari legali che da quelli clandestini, i quali vengono introdotti sulla lista nera dei domini oscurati uno dopo l’altro.
Con la recente introduzione del Decreto Dignità nel 2018, contenente il Divieto della pubblicità, un ruolo importante ha acquisito anche l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, responsabile per lo svolgimento e conformità alle regole pubblicate dalla stessa AGCOM circa il divieto.
Gli operatori aspiranti alla licenza AAMS, devono attendere il momento del concorso pubblico per ciascuna categoria del gioco, e rispondere ai requisiti prescritti dall’ente che consiste di una lunga lista di requisiti tecnici, documenti e certificazioni necessarie, nonché risorse finanziarie.
Secondo la legge, in Italia possono giocare soltanto le persone maggiorenni, presso esercizi autorizzati – off line e non. L’elenco dei giochi consentiti è sempre più lungo, ma prevede l’autorizzazione di ciascun software che sta alla base del gioco, nonché un occasionale verifica delle prestazioni tecniche.
Seguendo la categorizzazione ADM, i giochi d’azzardo sono divisi tra:
- Scommesse, a quota fissa e a totalizzatore, su eventi sportivi, anche simulati, inclusi quelli relativi alle corse dei cavalli, nonché su altri eventi;
- Concorsi a pronostici sportivi e ippici;
- Giochi di ippica nazionale;
- Giochi di abilità;
- Scommesse a quota fissa con interazione diretta tra i giocatori;
- Bingo;
- Giochi numerici a totalizzatore nazionale;
- Lotterie ad estrazione istantanea.
Tassare il gioco – i finanziamenti pubblici indietro nel tempo
Indietro qualche secolo fa, i governi in Asia come in Nord America, avevano già capito quanto remunerativo possa essere il gambling nei confronti della cassa statale.
Considerato un atto volontario in Cina, quello di giocare d’azzardo, il denaro raccolto tassando il gioco venne visto alquanto utile per caricare la cassa pubblica.
Il denaro raccolto in tal modo, in maggior parte tramite varie lotterie veniva poi utilizzato per progetti statali che mancavano il finanziamento. Secondo alcune testimonianze, la Grande muraglia cinese fu costruita proprio grazie ai finanziamenti pubblici provenienti dalle giocate di Keno.
In America, ancora prima che diventasse USA, la lotteria fu utilizzata per raccogliere il denaro necessario ai colonizzatori britannici del Seicento. E non solo.
Furono costruite le prime chiese, e campus universitari di gran parte delle università di eccellenza parte della famosissima IVY League come Harvard, Yale, Princeton, Brown e Dartmouth.
Questa prassi non è strana nemmeno all’Italia, dove le entrate dal gioco vengono utilizzate dal Ministero per Beni e le Attività Culturali.
Pur non essendo alta quanto in altri paesi dell’Unione Europea, la spesa pubblica per la cultura, ed in particolare i fondi del Lotto, sono stati impiegati per eseguire una serie di interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
La legge stabilita nel 1996 prevedeva quasi 600 progetti di restauro in tutta Italia. Tra numerosi edifici e monumenti entrati a fare parte del progetto, sono stati restaurati anche la Torre di Pisa e la Galleria degli Uffizi di Firenze.
La tassa sulle vincite
Il gioco dunque va tassato. In quanto un servizio esso comprende la tassazione in diversi momenti, compreso quello della vincita. Nel corso degli anni l’importo della tassa sulla fortuna è stato modificato tante volte, specie per alcuni giochi particolari come le VLT.
L’ultimo piano dell’aumento della tassazione inserito con Decreto Dignità, non riguarda Gratta e vinci e Lotterie, tuttavia segnerà un’impronta importante sia per il settore che per la cassa statale.
Ludopatia e gioco responsabile
Dipendenza dall’azzardo e psicologia del gioco
A prescindere dal tipo di giocatore che uno possa essere, l’azzardo è un gioco che più spesso che mai richiede una posta in denaro. Questo, combinato ai comportamenti rischiosi è il motivo che contraddistingue il gioco della fortuna da altri giochi.
L’azzardo è pensato per essere una forma di svago, ma a volte può trasformare il giocatore da homo ludens a persona ossessionata da un vizio. Vi è una serie di processi psicologici che viene attuata al momento del gioco e che può in alcune persone aiutare lo sviluppo della dipendenza dal gioco.
Gli psicologi cercano di individuarne tutti quanti, ai fini di prevenzione della ludopatia. Così alcuni studi sulla psicologia di gambling dimostrano che al momento della vincita, per quanto possa essere grande o piccola, il cervello rilascia endorfina e dopamina, registrando una situazione di conseguimento preceduta da un comportamento rischioso – ovvero una puntata effettuata.
A contribuire alla sensazione eccitante di suspence ricco di adrenalina è già la scommessa per sé, compresa come atto coraggioso di sfidare la sorte, seguito dall’incertezza e speranza nel esito positivo.
Giocare responsabile
È molto importante essere persone responsabili e consapevoli, ed avere un rapporto con gioco sano e ragionevole, come con qualsiasi altro passatempo che comporta gli investimenti e può implicare un possibile sviluppo di disturbo, come quello da alcool, fumo, internet, alimentazione compulsiva, videogiochi e così via.
Il nostro sito promuove il gioco responsabile e offre una lista di organizzazioni di supporto ai quali rivolgersi in caso di necessità. Inoltre, tutti i siti di gioco elencati su AskGamblers sono stati certificati da ADM e perciò includono una serie di regole e funzionalità per mantenere il rapporto corretto e sensato come:
- Divieto di accesso ai minorenni;
- Limiti massimi di deposito settimanali e mensili;
- Possibilità di esclusione dal gioco;
- Autoesclusione a tempo indeterminato e così via.
Il disturbo da gioco è un comportamento con possibili ripercussioni negative da non sottovalutare, perciò rispondere al questionario della ludopatia si presta bene per un check-in veloce, come anche parlare con persone esperte in psicologia per evidenziare lo stato e possibili vie di ripresa da svolgere.
La cultura del gioco, l’azzardo nella cultura popolare
Secondo alcuni filosofi, il gioco è più antico della cultura stessa, poiché un’attività naturale praticata da animali, non insegnata da noi umani.
L’attività ludica, ovvero il gioco per sé, è un’azione confinata da regole, con un inizio e una fine, caratterizzata da forte fantasia. Quest’ultima ne conferisce il potere che va oltre il ragionamento umano.
Sono prima di tutto gli animali a giocare, nel modo irrazionale e intuitivo, ed a trovare allegria e godimento.
Il divertimento praticato da animali è del tutto applicabile ai giochi praticati da esseri umani. Pur essendo più articolate e complesse quando praticate dagli ultimi, queste attività ludiche non si differenziano nello scopo di piacere in entrambi i casi.
Poiché derivata dal gioco, la cultura dell’azzardo con la sua ramificazione complessa è una ricca fonte di nozioni, storie, tradizioni, pratiche, leggende, ispirazioni e intrecci di vario tipo.
Attirati da ogni tipo di vicenda che racconta la vivace cultura del gioco, stiamo in continua ricerca di temi da scoprire, analizzare e condividere con nostri lettori.
Con qualche anno di studi e stesura di articoli indietro, abbiamo radunato una serie di blog post su diversi temi, e continueremo a farne nuovi.
Uno dei temi che più ci affascina quando si parla del gioco ed il mondo che lo circonda, è il rapporto con le credenze, i costumi, i riti e le superstizioni in Italia e nel mondo.
Così finora abbiamo parlato della Smorfia napoletana, come anche dell’Oroscopo dei giocatori, nonché degli Animali portafortuna.
Le prove che non siamo gli unici a voler studiare la cultura del gioco, sono trovabili in numerose opere d’arte che raccontano la vita dei giocatori d’azzardo in tutte le forme.
Tra numerose creazioni di autori sedotti dal fenomeno dell’azzardo vi sono i migliori film sul gioco, Giocatori di carte ed altri dipinti famosi come anche i libri sul gioco d’azzardo.
La cultura popolare è piena di altre informazioni analoghe, come su musicisti che amano gambling, oppure su donne che hanno segnato la storia dell’azzardo.
Infine, i temi periodici ricorrenti sono quelli che compaiono durante i giorni di Natale, Pasqua, San Valentino, Festa delle Donne e così via, presentandosi con regali di San Valentino per giocatori, o aggeggi perfetti per regali di Natale ai gambler.