Il blackjack è molto popolare tra i giocatori di casinò per il suo margine teorico. Anche se molti amano giocare a blackjack sia per divertimento che in modo professionale, pochi conoscono la sua affascinante storia, che si estende per oltre 300 anni.
Il gioco è apparso con diversi nomi alternativi e, grazie alle sue regole semplici, ha conquistato rapidamente il pubblico.
Scopriamo quindi la storia di uno dei giochi da casinò più diffusi, semplice da apprendere ma complesso da padroneggiare.
Le origini del Blackjack: alla scoperta della sua storia
Il blackjack (nella sua forma iniziale, non ancora chiamato così) comparve in vari paesi europei, tra cui Spagna, Francia, Regno Unito e Stati Uniti.
Anche se i primi documenti scritti risalgono a secoli diversi a seconda del paese, è probabile che il gioco fosse praticato attivamente in tutta l’Europa occidentale, sia nelle corti che nelle taverne.
La strategia base del blackjack può essere compresa in pochi minuti, ed è probabilmente uno dei motivi per cui il gioco si è diffuso senza subire grandi cambiamenti.
Quando è stato inventato il Blackjack? La linea temporale
L’autore spagnolo Miguel de Cervantes menziona per la prima volta il Veintiuno (spagnolo per “ventuno”, noto come vingt-un in Francia) nel suo "Rinconete y Cortadillo", completato all’inizio del 1600. Questo significa che il gioco conosciuto come 21 (precursore del blackjack) era praticato in Castiglia già nel XVII secolo e probabilmente anche prima.
I primi documenti relativi al gioco in Regno Unito e Francia risalgono rispettivamente agli anni 1770 e 1888. Tuttavia, non esiste un anno preciso in cui blackjack o 21 furono inventati. L’obiettivo iniziale era arrivare a 21 punti senza superarli, con l’asso che valeva sia 1 che 11.
Dove è nato il Blackjack? Le radici geografiche
Secondo le fonti scritte, il blackjack è nato in Spagna ed è stato presto esportato nei paesi vicini, principalmente in Francia e Regno Unito. Alcuni credono che l’origine sia invece francese, con il nome vingt-un, molto diffuso tra l’élite francese, ma non vi è certezza assoluta.
L’unica cosa sicura è che il gioco abbia avuto origine in Europa occidentale, indipendentemente che fosse in Spagna o in Francia.
Esistono persino teorie che attribuiscono l’invenzione ai Romani. Non ci sono prove, ma poiché i Romani amavano il gioco d’azzardo, è possibile che una forma primitiva del gioco esistesse già nell’antica Roma.
Chi ha inventato il Blackjack? Il mistero del creatore
Non esiste una singola persona che abbia inventato il blackjack. Il gioco è il risultato della cultura del gioco d’azzardo europeo e si è evoluto nel tempo fino a diventare quello che conosciamo oggi.
Il blackjack era diffuso in tutta Europa e negli Stati Uniti grazie alla sua semplicità, praticato sia nelle corti che tra la gente comune.
L’origine del nome Blackjack: perché si chiama così?
Se una mano conteneva l’asso di picche e un jack nero (fiori o picche), si otteneva una vincita di dieci a uno. Da qui deriverebbe il termine blackjack.
Secondo lo storico delle carte Thierry Depaulis, questa versione molto diffusa non è del tutto corretta, e propone un’altra spiegazione.
Durante la Corsa all’oro del Klondike negli anni 1890, si giocava a vingt-un o ventuno. Il termine blackjack si riferiva al minerale zincblenda, associato ai giacimenti d’oro e d’argento, che veniva dato come premio per la mano migliore. Il nome blackjack rimase e si diffuse nel tempo.
Il Blackjack è come il gioco del 21?
Sì, il gioco del blackjack è essenzialmente lo stesso del 21. Si può considerare il ventuno come il suo predecessore o come un nome alternativo. Tuttavia, non serve conoscere la storia del gioco per sapere come vincere a blackjack. È solo un dettaglio curioso da sapere.
Esistevano anche altri giochi simili. Ad esempio, il vingt-un derivava dal francese Quinze (dove l’obiettivo era arrivare a 15) e dall’italiano Sette e Mezzo. In Spagna si giocava anche al 31, oltre che al 21.
L’evoluzione del gioco 21 nel Blackjack moderno
Nel corso del tempo, il blackjack si è presentato in forme diverse e, sebbene l’obiettivo fosse sempre lo stesso, le regole variavano in base al luogo. In Spagna, ad esempio, si usava un mazzo senza 10, mentre la versione francese prevedeva un banchiere. Negli Stati Uniti, la vincita speciale di 10:1 veniva offerta con asso di picche e jack nero.
Col tempo, le regole si sono standardizzate. Sono stati introdotti più mazzi per evitare il conteggio delle carte, il banco deve pescare con 16 e stare con 17, ed è stata aggiunta la possibilità di dividere le coppie e raddoppiare la puntata, trasformando il blackjack nel gioco che conosciamo oggi.
Il gioco divenne particolarmente popolare con l’apertura dei casinò dopo la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto a Las Vegas. Oggi è possibile giocare a blackjack online in diversi casinò del mondo direttamente da casa, comprese le varianti del blackjack, le versioni live con croupier e i tornei.
Curiosità sul Blackjack che forse non conosci
Come se il blackjack non fosse già abbastanza divertente, ecco alcune curiosità interessanti sul gioco:
- Un mazzo deve essere mescolato almeno 7 volte per essere completamente casuale.
- La Blackjack Hall of Fame, al Barona Casino di San Diego (California), offre a ogni membro una vita intera di camere, pasti e bevande gratuite. Tuttavia, non possono mai giocare a blackjack nel casinò.
- Eleanore Dumont è stata la prima giocatrice professionista di blackjack negli Stati Uniti.
- Napoleone Bonaparte amava il blackjack, ma vietava ai suoi soldati di giocare prima delle battaglie per non perdere concentrazione.
- Alcuni dei migliori film sul blackjack sono 21 e Rain Man.
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