Il gioco è un settore molto complesso dell’intrattenimento, e non sempre i giocatori sono in grado di stabilire un limite prima che la passione diventi un problema.
Capire come smettere di giocare d’azzardo è il primo passo per liberarsi dalla dipendenza dal gioco e nei prossimi capitoli troverai tutto ciò che c’è da sapere al riguardo: dal momento in cui cominciano i primi segni di ludopatia ai comportamenti più comuni che adottano coloro che ne soffrono, come le bugie dei giocatori d’azzardo, e, soprattutto, una panoramica approfondita sui suggerimenti per smettere di giocare d’azzardo.
Se conosci o pensi di conoscere qualcuno che soffre di questo problema, inoltre, potrai scoprire anche come fare per capire qual è il modo migliore per aiutare una persona affetta da questa condizione e quali sono i contatti a cui rivolgersi per ottenere una mano.
Cos'è la dipendenza dal gioco
Riconoscere di avere un problema con la dipendenza dal gioco è il primo passo per liberarsi dalla ludopatia: ma cos’è esattamente il gioco d’azzardo patologico e come smettere di giocare d’azzardo?
Tanto per cominciare, il termine medico “ludopatia”, indica la dipendenza patologica dal gioco d’azzardo. La ludopatia è simile a tutti gli altri tipi di dipendenza, veri e propri disturbi psicologici del controllo degli impulsi, ed è possibile contrastarla e ridurla fino alla completa eliminazione una volta compresa la Psicologia del gioco d’azzardo.
La buona notizia, perciò, è che la dipendenza dal gioco è a tutti gli effetti una dipendenza comportamentale e può capitare a chiunque di allontanarsi dal gioco responsabile senza particolari motivazioni scatenanti alla base, ma può essere risolta e trattata per liberarsene completamente.
Come fanno le persone a diventare dipendenti?
Ma come fa un giocatore occasionale a diventare dipendente dal gioco d’azzardo? La risposta è semplice: alcuni giocatori attraversano infatti tre fasi che, mano a mano, li avvicinano alla dipendenza dal gioco.
La prima è la fase vincente, alla quale segue la fase perdente che porta infine alla fase di disperazione, segnando la nascita dell’abitudine distruttiva della dipendenza.
Fase vincente
La prima fase, come accennato nel paragrafo precedente, è detta fase vincente. In questo momento il giocatore occasionale, che ha riposto speranze e sogni nel momento immaginato della vincita, vede finalmente realizzarsi la sua proiezione.
Vincere al gioco d’azzardo fa sentire bene e potenti: questa sensazione di piacere però è breve e si esaurisce nell’arco di poco tempo, spingendo i giocatori a desiderare di giocare ancora e ancora in modo da sentirsi nuovamente bene come quando hanno provato l’emozione della vincita per la prima volta.
Fase perdente
La fase perdente è la fase intermedia di sviluppo della dipendenza patologica da gioco ed è il momento in cui si inizia a rendere difficile capire come smettere di giocare d’azzardo.
Quando si “assaggia” la sensazione positiva che si prova grazie alla vittoria, perdere diventa una delusione e si innesca un meccanismo per il quale si desidera cominciare a vincere ancora.
Perdere porta il giocatore a desiderare giocare ancora e ancora, nella speranza di vincere di nuovo, e quando ciò si verifica si vuole ugualmente giocare ancora per sentirsi bene: in questo modo si entra in un ciclo senza fine di gioco e si accumulano partite su partite in maniera più o meno inconsapevole.
Fase di disperazione
La terza fase, detta fase di disperazione, è il culmine delle due fasi spiegate in precedenza. Si tratta di una combinazione di entrambe, fase vincente e fase perdente, ma viene vissuta in uno stato emotivo molto più delicato, durante il quale le proprie reazioni sono enfatizzate.
Il giocatore diventa stressato, aggressivo, sente di non avere controllo e inizia a sentire il peso delle conseguenze del gioco incontrollato: problemi economici, effetti deterioranti sulle proprie relazioni, distacco dalle persone a cui era più unito e dal resto del mondo, irrequietezza e molto altro.
Comportamenti più comuni dei dipendenti dal gioco d'azzardo
Un giocatore in piena dipendenza patologica da gioco d’azzardo non si rende più conto della realtà in modo razionale e per questo motivo sviluppa dei comportamenti che sono diffusi tra tutti coloro che sperimentano una dipendenza.
Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono i comportamenti più comuni dei soggetti dipendenti, come la convinzione di poter smettere quando si vuole e una serie di bugie sulla propria dipendenza.
Posso smettere quando voglio
Un giocatore in piena dipendenza patologica da gioco d’azzardo non è in grado di capire di aver passato il limite. Vive l’illusione di credere di poter smettere quando vuole, anche se questo “stop” in fin dei conti non arriva mai: mente a sé stesso e agli altri.
Il primo passo per capire come smettere di giocare d’azzardo, infatti, è riuscire a riconoscere il fatto che non si può davvero smettere quando lo si desidera, e subito dopo è utile contattare uno specialista e lavorare insieme in modo da creare il desiderio di fermare la volontà di scommettere.
Le bugie dei giocatori d’azzardo
Se hai mai sentito un giocatore pronunciare una o più di queste frasi, sappi che potrebbe stare sperimentando una dipendenza e potrebbe avere bisogno di aiuto:
- Prima o poi sono sicuro che vincerò
- È tutta colpa della prima volta che ho vinto
- Dopotutto, non spendo molti soldi
- Non è vero che sono dipendente dal gioco d'azzardo
- Gioco ancora una volta e poi non lo faccio più
- Se vinco, posso alleviare la mia famiglia dai problemi economici
- È l'unico vizio che ho
Fai sempre attenzione a ciò che dichiarano i giocatori che conosci: potrebbero nascondere un problema serio dal quale faticano a uscire.
Suggerimenti su come smettere di giocare d'azzardo
Esistono diversi modi per imparare come smettere di giocare d’azzardo: parte tutto dal riconoscere di avere un problema e si prosegue con diverse tattiche, come unirsi a un gruppo di sostegno, evitare la tentazione, rimandare il momento del gioco, trovare delle alternative, pensare alle conseguenze e, il metodo più importante, cercare un aiuto professionale.
Riconosci di avere un problema
Come abbiamo visto, il primo passo è il più importante: riconoscere il fatto di avere un problema consente di prendere consapevolezza di sé e della fase che si sta passando e, ancora più importante, decidere di intraprendere un percorso per liberarsi dalla dipendenza dal gioco d’azzardo.
Riconoscere di avere un problema con il gioco è il primo passo del percorso per liberarsi dalla ludopatia.
Essere in grado di ammettere di avere un problema ti permette di dichiarare a te stesso di non poter più proseguire come è stato finora e di dover fare qualcosa: l’importante è capirlo, ad esempio grazie alle 7 domande da farsi riguardo il possibile disturbo da gioco, poi seguiranno tutte le azioni necessarie per capire come smettere di giocare d’azzardo.
Unisciti a un gruppo di supporto
Una volta presa la decisione di fare qualcosa per smettere di giocare d’azzardo si può cominciare a organizzarsi.
I gruppi di supporto e i gruppi di auto aiuto possono essere molto utili all’inizio del proprio percorso di disintossicazione, perchè permettono a persone che stanno vivendo gli stessi problemi (o problemi molto simili) di entrare in contatto l’uno con l’altro.
Grazie a gruppi di questo genere le persone che hanno bisogno di aiuto si sentono meno scollegate dal mondo e possono stabilire connessioni con gli altri, in modo da iniziare finalmente un percorso di guarigione duraturo.
Evita la tentazione
Evitare la tentazione di giocare è una strategia funzionante per chi sta cercando il modo migliore per imparare come smettere di giocare d’azzardo.
Per smettere di giocare, infatti, cercare di prendere le distanze dall'andare in posti dove si gioca e dall'entrare in contatto con persone che possono scatenare la dipendenza si rivela fondamentale.
Se, ad esempio, sai che tornando a casa per la strada più breve troverai un bar con una o più slot machine, dovresti sperimentare un altro tragitto, anche più lungo se necessario, per arrivare direttamente a casa, in modo da impedirti di cadere nella tentazione del gioco.
Rimanda il gioco
A volte anche solo un’azione apparentemente insignificante come rimandare l’inizio di una partita di 10 minuti può aiutarti a eliminare la tentazione e lo stimolo del gioco.
Si tratta in realtà di una decisione facile da prendere ma molto importante da seguire, visto che la voglia di giocare può svanire più velocemente del previsto: la tentazione di giocare ha un momento di inizio e uno di fine e può bastare semplicemente rimandarla per liberarsene con efficacia.
Trova delle alternative
Per non ricadere subito nella dipendenza dal gioco non appena si è iniziato a cercare di sbarazzarsene è importante trovare alternative a tutti quei momenti che un tempo erano destinati a scommesse e gioco d’azzardo.
Ti basterà riempire la tua vita con tante attività in grado di tenerti occupato e concentrarti meno sullo stimolo di giocare:
- trascorrere più tempo con i tuoi amici e la tua famiglia
- iniziare a fare esercizio fisico
- leggere un libro
- trovare un nuovo hobby
- viaggiare
Più avrai la mente occupata, infatti, meno sentirai la necessità di giocare, e sarai di nuovo in grado di impegnare le tue energie mentali e fisiche per attività sane e costruttive.
Pensa alle conseguenze
La disintossicazione dal gioco è cominciata e stai proseguendo nel tuo cammino per imparare come smettere di giocare d’azzardo: ti può però ancora capitare di trovarti in una situazione in cui potresti ricominciare a giocare d'azzardo.
A questo punto dovresti pensare a tutti gli impatti dannosi che una ricaduta potrebbe avere su di te e sui tuoi cari, andando a considerare:
- il dolore emotivo causato ai tuoi cari
- le difficoltà finanziarie a cui hai sottoposto la tua famiglia
- le bugie che hai creato per nascondere la tua dipendenza agli altri
Cerca un aiuto professionale
Il miglior consiglio che possiamo darti, in ogni caso, è quello di cercare un aiuto professionale qualora tu abbia già provato tutti gli altri suggerimenti o se la portata della dipendenza che stai sperimentando è troppo grave e non sai come uscirne da solo.
Non dimenticare che la ludopatia è un disturbo psicologico e la psicoterapia, la terapia farmacologica o anche solo prenotare una visita con uno psicologo con cui puoi parlare sono tutte soluzioni che possono aiutarti a smettere di giocare d’azzardo in maniera incontrollata.
Come aiutare una persona con ludopatia
Avere a che fare con le dipendenze non è mai semplice: nel caso della ludopatia ci sono alcune accortezze che chi sta vicino a una persona dipendente dal gioco può adottare per aiutarla a risolvere il problema.
È molto importante non fornire loro denaro: se si cede alle loro suppliche, per quanto disperate, in realtà si contribuisce a rafforzare la loro dipendenza e il loro comportamento sbagliato.
Se le persone in questione stanno lavorando per sbarazzarsi della loro dipendenza, dovresti sostenerle emotivamente perché il tuo atteggiamento e le tue parole gentili possono davvero fare la differenza.
In ogni caso, il miglior consiglio su come aiutare qualcuno con una dipendenza dal gioco rimane quello di parlare e confrontarsi e aiutarlo a trovare un aiuto professionale.
Chi contattare in caso di problemi con il gioco d’azzardo
Dal 2 ottobre 2017 è entrato in attività un numero verde dedicato a chi ha problemi di gioco, grazie a un servizio noto come TVNGA.
Chiamando il numero 800 55 88 22 ci si può mettere in contatto con professionisti del settore e chiedere il loro aiuto per iniziare un percorso di disintossicazione dalla dipendenza da gioco.
Il TVNGA si rivolge ai cittadini fornendo loro le informazioni sulle risorse territoriali eventualmente presenti e dedicate al problema della dipendenza patologica da gioco, come ad esempio i servizi sanitari deputati al trattamento del disturbo da gioco d’azzardo, i servizi per le problematiche socio-economiche e legali collegate all’indebitamento e, infine, i Numeri Verdi Regionali dedicati alla tematica.
Scopri tramite questa pagina tutto ciò che riguarda il gioco responsabile e controlla tutti i contatti e le istituzioni italiane in grado di aiutare te o le persone vicino a te che soffrono di ludopatia.
Come attenersi all’astinenza una volta risolto il problema
Per concludere, dunque, la ludopatia è un disturbo che è possibile affrontare e combattere con successo: come fare per attenersi all’astinenza una volta risolto il problema di dipendenza?
Di seguito alcune soluzioni e attività in grado di aiutarti o di aiutare gli ex dipendenti patologici da gioco d’azzardo:
- porsi obiettivi alternativi
- stare lontano dal gioco d'azzardo
- imparare a gestire i propri impulsi
- ritardare la decisione di giocare
- trovare un aiuto professionale
- imparare a gestire al meglio i propri soldi
- consegnare i propri soldi a un membro della famiglia o ai propri cari di cui ci si fida completamente
Impegno, costanza, determinazione e un aiuto professionale saranno sicuramente in grado di migliorare le cose.