Tutto è iniziato nel 2005, quando uno studente di legge viveva in un appartamento preso in affitto assieme a un coinquilino e conduceva una tipica vita studentesca. Designer per natura, era alla costante ricerca di lavori creativi nel settore dell’IT e trovava per lo più lavoretti nel campo del web design. All’epoca assicurarsi lavori come freelance non era facile e anche se succedeva questi non erano ben pagati.
Una sera vide il suo coinquilino vestito di tutto punto, con pantaloni neri e un’elegante camicia bianca. Aveva un aspetto un po’ buffo, da cameriere o barista. Ed in effetti era appena stato assunto come barista in un casinò alla moda di recente apertura. Ai tempi né lo studente di legge né i suoi amici non conoscevano nulla sul mondo dei casinò. Il suo coinquilino era il suo primo contatto con questo settore.
Passarono le settimane e il coinquilino continuava a raccontare storie sul suo nuovo lavoro, nominando la paga più che dignitosa. Dopo averci pensato un po’ su, lo studente di legge decise di provare a ottenere un lavoro in quel casinò. Non aveva niente da perdere e avrebbe potuto guadagnare qualche soldo extra. Venne a sapere che l’unica mansione disponibile era quella di barista di notte. Anche se non aveva fiducia nelle sue doti di barista (considerando che non aveva mai fatto nulla di simile in precedenza), aveva bisogno di soldi ed era convinto che avrebbe imparato il mestiere abbastanza velocemente.
Purtroppo, da subito risultò ovvio che sarebbe stato il peggior barista di sempre. (A dire il vero era il peggior barista di sempre.) Non aveva idea di come si preparassero le diverse bevande e una volta servì del costoso cognac con il ghiaccio, pensando che fosse simile al whisky. Per non dire di quando si addormentò sul bancone e per sua sfortuna la scena venne ripresa dalle telecamere del casinò. Una volta è stato preso mentre lavorava sul portatile a un progetto di web design dietro il bancone. Dopo soli 20 giorni di lavoro lo studente decise che la cosa non faceva per lui. Decise di licenziarsi.
Dopo aver terminato un turno di notte, vide uno dei capi che beveva il suo caffè mattutino nella lobby del casinò. Il capo aveva sentito la storia del nuovo barista colto in fragrante a lavorare sul suo portatile durante il turno notturno e quando lo vide gli chiese come stavano le cose e se si intendeva di costruzione di siti web.
Lo studente era un esperto di web design mentre il casinò cercava qualcuno che costruisse il proprio sito internet al fine di essere presente anche online. Successe una cosa del tutto inaspettata: invece di licenziarsi gli venne offerta una promozione presso la sede centrale del casinò.
Centinaia di schermi di TV e computer e indaffarati che andavano su e giù nella sede centrale gli fecero colpo. Capì subito di appartenere a quel mondo e non al bar. Gli assegnarono la scrivania ed un laptop nuovo di zecca. Ed è qui che iniziò ad imparare tutto quello che si poteva sul mondo del gioco online.
Per lui, questo era un settore inesplorato, completamente nuovo, e così passo interi giorni e lunghe notti a fare ricerche sui casinò online, i giochi da casinò, il marketing online ecc. Era certo che combinando le proprie conoscenze grafiche e costruttive con le imponenti risorse dell’azienda si sarebbero raggiunti risultati eccellenti.
Curioso e intraprendente per natura, iniziò a scoprire cose che era certo di poter fare facilmente da solo. Vedendo quanti siti web famosi promuovevano casino, era sicuro al 100% di poterlo fare meglio, anche grazie alle esperienze e alle conoscenze che aveva acquisito lavorando in quella particolare azienda.
Iniziò a costruire il proprio sito web concentrandosi principalmente sull’aspetto visivo, essendo la grafica il suo cavallo di battaglia. Qualche settimana più tardi lo studente lanciava AskGamblers.